Elettronica

Costruisco per divertimento ogni genere di circuito elettronico. L’unico limite è il tempo disponibile, che è sempre poco. Al solito comunque, vale la regola che per le cose che uno desidera veramente, il tempo si trova sempre.

Da qualche anno il lavoro che tiene banco è lo sviluppo della smarthome. Il progetto ha passato varie versioni. Mia moglie ha chiamato il progetto “Junior“, così lo chiamo anche io.

Se ne parla oggi in tutte le salse, ma non ho ancora visto nulla di effettivamente integrato con i device oggi installati in casa, e utilizzabile da tutti. Probabilmente perché per fare qualcosa di efficace è necessario operare pesantemente sulla standardizzazione, dai produttori di elettrodomestici ai dispositivi degli impianti elettrici.

JUNIOR 1 – 1998 – Questo in figura è un modulo HW della vecchia SmartHome.​ Un vecchio Apple ][, SW in ASM 6502 per comunicazione basso livello tramite interfacce HW custom, protocolli custom, moduli custom. SW alto livello in C su vecchio portatile con MSDOS. Tutto progettato in studio e montato in cantina.
JUNIOR 2 – 2003 – Evoluzione della precedente, stavolta con microcontroller ATMEL ATMega128. Sempre tutto super custom. IL passo in avanti è l’uso del microcontroller, che fa in SW molte cose prima fatte da zero con IC TTL.
JUNIOR 32011- Cambio casa e nuovo sistema – tutto riprogettato da zero, con Arduino e PC con VB6 su Win2K (IN FUNZIONE).
JUNIOR 4 – 2017
L’hardware rimane quello di J3, ma ho scritto il SW per migrare tutto in MQTT (dialogo tra arduini e PC centrale). SW centrale in Visual Studio 2015 C#. Tutto funzionicchia, ma manca la parte di sintesi vocale, così semplice in W2K e VB6, e così impossibile con W7 (qualità “sam” molto scadente).
*** TEMPO SPRECATO *** meglio usare SW già pronto, quindi evoluzione verso J5
JUNIOR 5 – 2021
L’hardware rimane quello di J3, ma è stato aggiunto un raspberry 4 con software Home Assistant !!
Il vecchio J3 continua a funzionare, ma tutti gli Arduino ora dialogano anche in MQTT, per cui comunicano tutto anche al Raspberry. Tramite interfaccia Lovelace ora ho una semplice vista “universale” da PC, tablet, cellulare.  Oltre agli Arduino ora la casa è popolata da vari micro tipo ESP8266, che controllano luci, condizionatori, caldaia.
Ora è facile integrare anche la localizzazione dei cellulari e prendere iniziative sulla base di dove ci troviamo io e Lisa.

Col proliferare di microcontrollori a basso costo, e sistemi di sviluppo piu’ semplici da usare, diventa tutto piu’ semplice.  Adesso si realizzano sempre più funzioni con sviluppo di codice, piuttosto che aggiungendo componenti.

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